Le norme in vigore che regolano i comportamenti e le azioni degli individui sono tante e ognuna specifica per gli ambiti sociali, pubblici e privati. Il certificato 335 CPP è fondamentale per il tema delle indagini di polizia: ma che cosa dice esattamente questo articolo? Quali sono le parti più importanti?
335 CPP: di cosa tratta?
Il certificato 335 CPP si riferisce al processo delle indagini svolte dalla polizia, in particolare verifica e conferma il registro degli indagati. Questo registro degli indagati è nelle mani della Procura della Republica e contiene anche le notizie dei vari reati commessi. Nel caso in cui si deve iscrivere un nuovo nome, è compito dell’autorità giudiziaria fare le dovute accertazioni e procurarsi il materiale utile per accusare i soggetti. Questo ‘materiale’ fa riferimento ad esempio a delle prove inconfutabili, a possibili testimoni o a documentazione inerente al caso che ne attesti la colpevolezza o una certa partecipazione ai fatti. Quando si tratta di indagini ancora in corso per denunce o querele invece, si ricorre al diritto di segretezza e riservatezza e quindi il momentaneo indagato può non essere a conoscenza delle indagini a suo nome finchè non c’è qualche prova specifica che lo rende un imputato a tutti gli effetti. La differenza tra indagato e imputato sta nel fatto che riguardo il primo si svolgono solo delle indagini mentre per il secondo si passa al livello successivo: il processo penale.
Cosa è importante sapere?
È importante prima di tutto sapere come e chi può ottenere di visionare il proprio certificato. Lo possono richiedere: il soggetto consapevole che si stanno svolgendo delle indagini a suo nome, gli enti amministrativi e legali che sono a difesa dell’indagato. Per ottenerlo basta compilare una documentazione e presentare i dati di riconoscimento validi e attuali. Se si è scoperto di essere indagati è bene prepararsi ad un eventuale processo e farsi affiancare da legali e avvocati di buona fama.
