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Lady Oscar compie 50 anni: ecco cosa sapere sul celebre manga

Lady Oscar, il cui titolo originale è Versailles no bara (le rose di Versailles), è un manga disegnato da Riyoko Ikeda nel 1972, e che quest’anno compie cinquant’anni. Per l’occasione una rivista non solo ha ripubblicato i suoi fumetti in un’edizione speciale, ma in Giappone, dal 17 settembre al 20 novembre, si terrà una mostra per l’occasione. Ma di cosa parla questo manga? Perché ancora oggi è così popolare?

La trama

La storia di questo manga è ambientata in Francia: nello stesso anno in cui nascono Maria Antonietta e il suo amante, il conte di Fersen, nasce sempre nel regno di Francia Oscar Francois de Jarjayes, ultimogenita di un generale, che non avendo figli maschi decide di allevare la piccola come tale, in modo che possa seguire le sue orme.

Gli anni passano ed Oscar diventa una giovane bella ed altera, dai capelli biondi e gli occhi blu, a cui viene assegnata la protezione di Maria Antonietta, destinata a diventare regina di Francia. La storia si svolge di pari passo con quella della vita di Maria Antonietta, diventata amica di Oscar, e della rivoluzione francese. Verso la fine, Oscar si discosta dalla famiglia e dalla nobiltà, e abbraccia la causa rivoluzionaria, a fianco di Andrè, suo amico di infanzia di cui si scopre poi innamorata. Ma il sogno dei due di sposarsi non si realizza, in quanto rimangono uccisi durante la rivoluzione: Andrè viene colpito a morte il 13 luglio 1789, mentre Oscar muore il giorno dopo, durante la presa della Bastiglia. Secondo l’anime, ossia il cartone animato, Oscar spira proprio un’ora prima della presa della fortezza. Sia il manga che l’anime, mostrano poi cosa accade in seguito, e ciò include anche la morte della regina.

Il successo di Oscar

Sebbene Lady Oscar si possa annoverare tra i manga più “classici”, ancora oggi ha un notevole successo, ed è in tutto e per tutto diventato un cult. Sicuramente, la figura androgina di Oscar non poteva non colpire, perché ne fa un personaggio complesso: da una parte lei vive come un uomo ma è sempre una donna, e ciò la tiene sempre in bilico anche sulle sue scelte affettive, e quando si innamora di Fersen, lui non la ricambia perché ama la regina di Francia, il che la porta a lasciare il suo posto come colonnello delle guardie, e troppo tardi si accorge dell’amore del suo compagno di sempre, Andrè. Per questa sua “doppia natura”, Oscar è un personaggio molto amato anche nella comunità gay.

Oscar, per più di una generazione ormai, è un esempio di donna forte, una donna soldato (ed all’epoca della pubblicazione era ancora una figura poco diffusa anche nella vita reale), ma ciononostante sa dimostrare gentilezza e comprensione, e capace di prendere le proprie decisioni da sola, e non sotto l’influenza del padre: non per nulla, si avvicina a rivoluzione come Robespierre, legge libri di Rosseau (nel manga) e decide che continuerà ad essere un soldato, non più per seguire le orme del padre, ma per se stessa.

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